Marie chérie
augura un felice inizio stagione 2019
un vigneto a 500 metri s.l.m. a Plars di Mezzo
vicino Merano
in posizione soleggiata con l'aria fresca notturna
che scende dai ghiacciai dell'Otzal

I Have a dream

Dal mio sogno di mantenere viva la tradizione di famiglia nasce la mia piccola produzione di vino e grappa.

Il mio Sauvignon Blanc Marie cherié e la mia Grappa di Sauvigno Blanc Marie cherié
rappresentano oggi la realizzazione di quel sogno.

Le annate 2013 e 2014 sono state premiate con una medaglia d’argento al Concours Mondial du Sauvignon.

Il Progetto

Mantenere e curare  in modo rispettoso per l’ambiente il mio vigneto,
producendo un vino e una grappa di grande qualità.

Questi gli obiettivi del progetto Marie cherié.

Per questo ho deciso di condividerne la filosofia e la realizzazione con coloro che mi hanno affiancato nelle sue parti fondamentali, la gestione agronomica e la produzione vitivinicola, Christian Pinggera e Martin Aurich.

  • Christian Pinggera
    Christian Pinggera

    Dal 1995 Christian Pinggera si prende cura del vigneto e grazie alla sua consulenza, dal 1998 tutte le pratiche agronomiche al suo interno e anche nei terreni circostanti, si svolgono secondo i dettami dell’agricoltura biologica e della conseguente certificazione Europea.
    Questa scelta è stata per noi naturale e istintiva, per essere coerenti con la nostra scelta di vita e di difesa dell’ ambiente.

    • Maria Elisabeth Kiem Calligione
      Maria Elisabeth Kiem Calligione

      Il mio nome è Maria Elisabeth Kiem Calligione e questa piccola produzione di Sauvignon Blanc e di Grappa, è il risultato della volontà di proseguire la tradizione della mia famiglia.
      Nei ricordi di quando ero bambina, il nostro vigneto ha sempre avuto un significato profondo per me, fatto di vendemmie, di momenti felici e di affetto famigliare.

      • Martin Aurich
        Martin Aurich

        Martin Aurich  è il vignaiolo che dall’inizio mi ha affiancata ed aiutata nella produzione del mio Sauvignon Blanc e della Grappa. La sua semplicità e l’estrema concretezza con cui approccia la viticultura, unite alla passione e alla cura che vi dedica da anni gestendo la prestigiosa azienda di Castel Juval, mi hanno convinta a chiedere la sua collaborazione.